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La scelta di uno zaino trekking dipende dall’uso che se ne vuol fare. Ecco, allora, qualche utile consiglio per acquistare il più adatto alle nostre esigenze.
Non tutti gli zaini sono uguali. Di solito vengono classificati in piccoli (fino a 40 litri), grandi (fino a 65) e da spedizione (oltre i 65, per alpinismo, scopi militari o scientifici, etc.).
C’è infatti differenza tra il fare una passeggiata in montagna o scalarla. Nel primo caso, il nostro carico sarà soltanto di pochi e necessari generi di conforto (acqua, panini, mappe, smartphone, qualche cambio). Per escursioni più impegnative, oltre a una dotazione maggiore di supporti alimentari e di cambi, il nostro zaino trekking dovrà accogliere varie attrezzatture come corde, moschettoni, casco, torcia ed altro.
Grazie alla sua versatilità e comodità, lo zaino trekking è anche diventato un accessorio molto utilizzato in città. Per via del suo largo impiego, sta mandando inesorabilmente in soffitta articoli dalla lunga storia. Qualcuno ricorda più le cartelle scolastiche, la ventiquattrore, i borsoni o le valigetta da weekend? Nel contesto cittadino e quotidiano, viene spesso indicato come zaino urban.
Ma quali sono le principali caratteristiche di uno zaino trekking? Ovviamente variano in base alle esigenze. Per quanto riguarda gli zaini urban è sufficiente che siano leggeri, pratici e indossabili. Per quelli più grandi, da escursione, occorre considerare qualche fattore in più:
Tra le migliori marche del settore si segnalano Creeper, Diamond, Patagonia, Salewa, Ortovox, Deuter e Mammut. La più famosa, anche per via del successo riscosso nell’abbigliamento urbano, è North Face, azienda californiana, nata sul finire degli anni ’60. North Face Kuthai è uno zaino unisex indicato per la città o piccole gite. Ergonomico, dotato di 2 comode tasche laterali, è equipaggiato con una sacca impermeabile per ripararlo in caso di pioggia.
La storia di Ferrino, altro brand outdoor molto apprezzato, inizia nel lontano 1870. L’azienda italiana si specializza nell’impermeabilizzazione dei tessuti e diventa presto un marchio affidabile per alpinisti ed esploratori, arrivando fino ai nostri giorni. Ferrino Triolet è uno zaino adatto per escursioni lunghe e impegnative. In tessuto ripstop impermeabile, è dotato di specifici rinforzi e accorgimenti ergonomici.
Alla modernità degli zaini di una storica azienda come la Ferrino fa da contraltare il gusto retrò della Herschel, giovane azienda canadese sorta nel 2009. I suoi zaini, molto in voga tra i giovani e i professionisti più alla moda, ricalcano linee e materiali, come ad esempio fibbie e cinghie in pelle, di un nostalgico mondo montanaro ormai perduto. Ispirazione vintage a parte, Herschel Little America, risponde a tutte le esigenze dell’attualità, accogliendo comodamente al suo interno MacBook o altri tipi di laptop.