Argomenti trattati
Hai degli oggetti che non usi più? Regali di Natale da riciclare oppure ancora libri di scuola che vorresti vendere? In questi casi potresti valutare la possibilità di venderli online.
Oltre ai classici siti ai quali siamo abituati per vedere oggetti usati, come eBay o Subito.it, puoi decidere di optare per un altro marketplace: quello di Amazon.
Infatti, nonostante sia una funzionalità poco esplorata, il colosso dell’e-commerce permette di mettere in vendita anche oggetti usati sulla piattaforma.
Diventare venditore su Amazon è davvero semplice: ti basterà creare un account sulla piattaforma ed inserire i prodotti che desideri mettere in vendita e il prezzo.
In questa guida andremo a vedere come si fa a vendere oggetti usati su Amazon e scopriremo quali sono i tuoi obblighi dal punto di vista fiscale.
Come vendere oggetti usati su Amazon?
Come abbiamo anticipato, per iniziare a vendere oggetti usati su Amazon dovrai creare un account come venditore sulla piattaforma.
Infatti dovrai collegarti alla pagina relativa alla Vendita su Amazon e procedere con la registrazione indicando le tue generalità, il codice fiscale e una carta di credito.
Successivamente sarai iscritto come venditore su Amazon e dovrai procedere con la creazione della tua prima inserzione. La strada più facile è quella di trovare lo stesso prodotto già venduto sulla piattaforma di Amazon e cliccare su “Vendi qui i tuoi articoli”.
Dopo il click si aprirà un form da compilare dove dovrai indicare lo stato dell’oggetto che vuoi vendere, quindi se è nuovo, usato o da collezione, il prezzo di vendita e il tipo di spedizione utilizzato.
Infine, cliccando su “continua” dovrai selezionare il metodo di pagamento per acquistare l’articolo.
Quanto costa vendere oggetti usati su Amazon?
Ora che hai capito qual è l’iter da svolgere per vendere oggetti usati su Amazon, andiamo a scoprire quali sono i costi.
In questo caso, ci sono due tipologie di profili:
- Semplice
- Venditore professionale, in possesso di Partita IVA
Nel caso di venditore semplice pagherai una commissione di 0,99€ ad inserzione e una commissione variabile tra il 7% e il 15% sul costo finale del prodotto.
Invece, nel secondo caso dovrai essere in possesso di una Partita IVA come ditta individuale. Si tratta di un’opportunità offerta per gli e-commerce o le aziende che vogliono incrementare il numero di vendite.
Questo profilo ha un costo di 39 euro ogni mese con l’aggiunta di una percentuale variabile che dipende dal Paese nel quale venderai i tuoi prodotti.
Serve la Partita IVA per vendere prodotti online?
Una delle domande molto diffuse sulla vendita online riguarda l’obbligo di apertura della Partita IVA.
Ebbene, sono soggetti all’obbligo coloro che svolgono l’attività in modo continuativo e professionale. Di conseguenza, se hai un tuo sito, dovrai necessariamente avere la Partita IVA.
Invece, se utilizzi una piattaforma come Amazon dipende: se la usi in modo professionale dovrai aprire un account da “venditore professionale” che, come abbiamo visto, ti obbliga ad avere la Partita IVA, anche in regime forfettario.
Per maggiori informazioni sull’apertura e la gestione della tua Partita IVA ti consigliamo di contattare un consulente fiscale, come un esperto del team di Fiscozen. Con lui potrai ricevere una consulenza gratuita e senza impegno per rispondere a tutti i tuoi dubbi sulla Partita IVA.