Hai un mobile antico e le vuoi vendere su internet? Non p difficile, ma non credere che basti solo scrivere un annuncio per riuscire a concludere l’affare. Ecco cosa fare
Innanzi tutto un annuncio di successo prevede due aspetti fondamentali:
1- Belle fotografie
2- Descrizione accattivante e dettagliata
Le fotografie sono la prima cosa che da visibilità al vostro annuncio, fotografie che a seconda di come risultare anno vi aiuteranno o meno nel concludere velocemente la vostra vendita.
Ma come fare? Innanzi tutto serve la luce, quindi attrezzatevi con fari e faresti del caso e non scattate mai fotografie in penombra o con scarsi di luce. Le foto le potete tranquillamente fare con uno smartphone di ultima generazione, non è necessaria una reflex professionale. Ciò che conta è la luce e l’inquadratura. Non tagliate il mobile, e prendetelo nei sui lati, quindi fronte, retro e laterali. inserita anche una foto di un dettaglio che sarà un intarsio piuttosto che un rilievo o una maniglia o una chiave antica. Ogni foto spiegatela, anche se vi sembrerà di fare una cosa inutile e banale, ma non tutto quello che sapete voi riescono a vederlo gli altri. Quindi, per esempio, a lato della foto nella descrizione potrete specificare: ” eccellente manifattura … legno massello di prima qualità … ciliegio piuttosto che noce …. notare le rifiniture che sono di eccellente qualità ….”, insomma dovrete essere la guida per far osservare ciò che segno voi vale veramente nel vostro mobile in vendita.
La descrizione, o l’annuncio stesso poi sarà ancora già completo. MAI mettere annunci striminziti, sanno di fregatura e non colpiscono sul pubblico. Quindi la vostra descrizione partirà dalla tipologia di mobile, quindi madia da cucina, piuttosto che armadio da camera piuttosto che scrivania da soggiorno o cassapanca da corridoio… Poi, dopo le specifiche sulla tipologia, suggerite anche le varie specifiche di utilizzo. Se è una madia da cucina, potrebbe però essere un bellissimo mobile da camera o anche un porta carte all’ingresso di casa, dipende dalla vostra fantasia e da come anche voi in primissima lo avete utilizzato. Ma non finisce qui, oltre a tutte le induzioni sulla tipologia e sui modi di utilizzi, è necessario approfondire la parola antico.
Perché è antico? E’ antico perché avete una valutazione di un antiquario o ne possiede un certificato di garanzia o di antichità? E se non possedete certe certificazioni, allora come ovviare a problema? Semplice, con un racconto, un racconto emozionante, per esempio: “il mobile apparteneva alla mia nonna e mi ricordo che quando ero piccola regnava maestoso nel salone di casa sua. Un mobile che è stato amato nel corso del tempo e che è stato sempre tenuto con cura e con estreme cautela. Ottime le condizioni.” Oppure:” il mobile era della mia famiglia ma non avendo il posto sufficiente in casa lo abbiamo tenuto in magazzino o in garage pertanto richiede un minimo di restauro che però merita perché è davvero un pezzo di valore e di grande effetto”.
Insomma, il vostro annuncio non dovrà tralasciare proprio nulla, meglio anche se avete l’idea di quanto potrebbe costare un intervento e se la suggerite. Più dati fornirete prima il mobile venderete.
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