Le stampanti 3D sono modernissime e vengono utilizzate in svariati ambiti. In pratica: suscitano un notevole interesse. Fino a qualche decennio fa le stampanti 3D erano poco diffuse, si trattava di un qualcosa che solo le aziende di certe dimensioni potevano permettersi.
Invece, nel corso degli ultimi anni sono diventate molto accessibili. E questo dipende dal fatto che l’offerta si è diversificata tantissimo e i prezzi sono diventati maggiormente abbordabili. Le stampanti 3D sono diventate dei prodotti per ogni esigenza e fascia di mercato. Attualmente, queste stampanti sono alla portata di tutti e non solo più per un ambito esclusivamente professionale. È bene ricordare che l’uso prettamente amatoriale sta diffondendosi sempre più.
La stampa 3D viene anche ricordata come invenzione da scrivania. In altre parole, essa riesce a dare forma a qualsiasi tipologia di materiale. Quest’ultimo deve potersi ridurre in polvere o liquido. È bene ricordare che per poter riuscire a creare un oggetto (per forza di cose) bisogna avere un modello digitale in 3D. Solitamente vengono scansionate delle serie di immagini 3D oppure si disegnano tramite l’utilizzo del software 3D.
Successivamente, le immagini ottenute vengono inviate alla stampante. Quest’ultima tramite un processo, denominato stereolitografia, riesce a stampare un preciso oggetto tridimensionale. E questo strato su strato, all’incirca nel medesimo modo di quello che accade per una normale stampante a getto d’inchiostro. Il metodo migliore e veloce per riuscire a stampare è quello di applicare una polvere sottile (poliuretano, poliestere, malta, ecc.) nella stampante. Questa inizierà a stampare uno strato di polvere su di una base, a questo punto inizierà a prendere forma un oggetto. Il design viene definito dal file CAD.
Attualmente le stampanti 3D vengono utilizzate soprattutto da imprese operanti nel settore architettonico, medico e nell’industria dell’intrattenimento (videogiochi o pellicole cinematografiche). Queste imprese necessitano di una ottimizzazione del tempo.
Per quello che concerne i prezzi, questi variano tantissimo. In pratica: per una stampante 3D ad uso professionale potete spendere anche più di 10000 euro. Invece, le migliori stampanti 3D ad uso hobbistico (quelle definite economiche) costano dai 200 euro fino ad arrivare ai 1000 euro.
Nel corso del 2018 sono uscite delle nuove proposte molto allentanti, e questo insieme a stampanti 3D già in commercio. Tutto ciò ha contribuito a portare il mercato della stampa 3D in un ambito molto innovativo. Cercheremo, in sintesi, di illustrarvi quali sono le migliori macchine attualmente in commercio. E precisamente: quelle che riescono a distinguersi dalle altre per prestazioni, innovazione e qualità costruttiva.
Come già ricordato in precedenza, una stampante 3D deve avere determinate caratteristiche di base. Tutte queste caratteristiche le ritroverete anche nei modelli che vi proporremo tra poco. Vedremo, in sintesi, quali sono le migliori promozioni sulla piattaforma online di Amazon. Al click sulle seguenti offerte, sarà anche possibile visualizzare tutte le promozioni su Amazon.
In questo articolo potrete avere dei ragguagli e delle informazioni concernenti le stampanti laser a colori multifunzionali Wi-Fi.