Durante il ventesimo secolo è stato lungamente tradizione regalare un servizio d’argento alle persone care, soprattutto familiari, in occasione di importanti date o anniversari. Il prezioso materiale era abbastanza costoso da simboleggiare l’amore e l’affetto che chi regalava provava nei confronti di chi riceveva il presente, pur non essendo tanto caro quanto l’oro.
Se le opere d’arte in argento sono sempre restate fuori dal portafogli di molte persone; monili e accessori per la casa non hanno più prezzi proibitivi e lo stesso vale per un buon numero di servizi da tavola.
In tempi recenti, però, idee regalo nel prezioso metallo si sono ridotte tanto che al giorno d’oggi è abbastanza desueto regalare un servizio d’argento, anche in occasione del matrimonio dei figli.
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Nonostante l’argenteria sia passata un pò di moda, come si è scritto, è innegabile che il servizio d’argento rappresenti ancora un’ottima idea regalo, capce di stupire, affascinare e ammaliare chiunque la riceva.
Non è naturalmente necessario dissanguare le proprie finanze per riuscire a regalare un servizio da tavola completo; bensì è possibile donare soltanto quel set di posate che sappiamo servire a chi le riceverà, o uno più limitato in peso e numero dei pezzi, secondo quanto possiamo permetterci e vogliamo spendere.
È infatti piuttosto semplice, anche navigando semplicemente su internet, optare per un set di cucchiaini da caffè (6 pezzi costano circa 70 euro); una caraffa per acqua potabile in vetro trafilato argentato (poco meno di 60 euro); una coppia di flûte da spumante in trilaminato d’argento battuto (intorno ai 90 euro) e poi via con le soluzioni più costose, spesso in argento 925, più care di quanto visto finora, ciò a causa del maggiore peso oltre che alla maggiore quantità di metallo utilizzata nella lega.
Un servizio d’argento ricevuto in dono arricchisce immediatamente un’abitazione, rendendo molto felice chi lo riceve, in quanto capace di vedere a occhio nudo la preziosità del presente ricevuto. Anche se la persona a cui lo regaliamo non utilizzerà mai il nostro pensiero, sicuramente lo terrà in bella mostra, in casa, data la bellezza e l’importanza di un simile design.
Consideriamo che l’argento è un materiale delicato e, dunque, non adatto a chiunque. Inoltre, il metallo presenta anche un annoso problema: si ossida. Ciò comporta naturalmente la perdita di quella lucentezza che conferisce l’identità agli utensili argentati.
Vi sono prodotti e metodi dedicati per mantenere luminoso e brillante il nostro argento, i quali richiedono però una certa dedizione e cura. Di nuovo, dunque, valutiamo bene a chi stiamo pensando di regalare un servizio d’argento perché sarebbe un peccato metterlo in mano a qualcuno che se ne disinteressi totalmente o quasi.
Sovente si trovano elementi in argento anche all’estero, in paesi esotici o stranieri. Ogni volta che acquistiamo elementi in questo metallo, verifichiamo che presentino almeno 800 parti d’argento su 1000 – come direbbero gli esperti – e siano dunque almeno in argento 800. Meglio ancora sarebbe procurarci solo monili, posate e decori in quell’argento 925 (anche argento sterling) di cui abbiamo già scritto. Per accertarcene, cerchiamo l’apposita punzonatura, tenendo sempre presente come circolino grandi quantità di dichiarazioni fasulle.
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