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I saldi invernali sono certamente uno dei momenti più attesi dell’anno da parte dei consumatori che possono finalmente accaparrarsi gli oggetti tanto desiderati a prezzi promozionali. Ma quanto bisognerà ancora attendere?
La decisione è arrivata, come di consueto, a seguito della consultazione con le diverse associazioni di categoria e segue gli orientamenti definiti in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
I saldi partiranno ufficialmente il giorno 5 gennaio 2022, prima dell’Epifania e potranno durare un massimo di 60 giorni, solitamente 6 settimane. Nei 30 giorni precedenti l’avvio dei saldi, come stabilito dalle normative regionali, saranno inoltre vietate vendite promozionali fatte salve specifiche eccezioni. Ci si aspetta che i saldi possano rappresentare per il consumatore un’importante occasione di acquisto a prezzi davvero vantaggiosi e per i commercianti la possibilità di un ulteriore riscatto dopo mesi difficili.
Se la data ufficiale che sancirà l’avvio dei saldi, come si è detto, è il 5 gennaio 2022 va anche precisato che non tutte le regioni, al momento, hanno ufficializzato il periodo d’inizio e di fine delle offerte.
Per certo, subito prima dell’Epifania, il 5 gennaio 2022, partiranno:
– Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Umbria nelle quali il periodo degli sconti terminerà ufficialmente il 5 marzo 2022
– Lazio (fino al 16 febbraio 2022),
– Liguria (fino al 18 febbraio 2022),
– Campania e Marche che chiuderanno i saldi il 1 marzo 2022
L’ 8 gennaio 2022 è invece certo l’avvio dei saldi in Trentino Alto Adige (con termine il 5 febbraio 2022).
Altre regioni quali: Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Valle D’Aosta, Piemonte, Veneto, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia sembrerebbero orientate per una partenza il 6 gennaio 2022 ma le date non sono ancora ufficiali e sono soggette a riconferma.
In periodo di saldi i prodotti, è vero, sono scontati ma, per evitare brutte soprese, è buona norma osservare alcune accortezze:
– verificare che la marce in saldo sia effettivamente quella della stagione corrente
– evitare l’acquisto di abiti e oggetti che non riportano l’indicazione del doppio prezzo, ossia quello originale e quello scontato
– controllare sempre che ciascun capo sia in buone condizioni e, qualora il difetto dovesse notarsi in un secondo momento potrete sempre chiedere la sostituzione (conservando lo scontrino fiscale)
– provare tutto affinchè le taglie siano effettivamente conformi e l’abito vi calzi perfettamente. In caso di regali a terze persone vale sempre quanto già indicato in precedenza
– accertarsi che la merce in saldo sia separata da quella a prezzo pieno onde evitare d’incorrere in errori.