Il black friday non proprio brillante è già alle spalle e il clima natalizio ha già aperto le danze: si comincia con lo shopping sfrenato, intanto per affrontare i regali di Natale, ma con un occhio (e un po’ di budget) già rivolto all’anno nuovo e alle opportunità dei saldi 2022.
Anche in Calabria è stata ufficializzata la data di inizio della corsa alle occasioni. Il 6 gennaio, insieme all’Epifania, sarà possibile per gli esercenti e per le grandi marche, applicare condizioni particolari per aumentare le vendite ed abbattere le scorte della collezione appena passata. Ecco tutto ciò che bisogna sapere sui saldi invernali 2022 in Calabria.
Per qualcuno sarà una Befana in ritardo, per altri un modo molto smart di risparmiare ed esaudire qualche desiderio: i saldi sono un dopo-festa molto gradito e apprezzato dai calabresi, che, anche se “provati” da spese e mangiate natalizie, riservano sempre una accoglienza molto calorosa agli sconti invernali. Dai veri e propri professionisti dello shopping, che con mappe dei negozi alla mano hanno già una lista dei desideri chilometrica, a chi si affida alla sorpresa di un pomeriggio invernale tra le vetrine, lasciandosi suggestionare da qualche offerta irresistibile.
La Confcommercio di Cosenza ha precisato che è necessario effettuaare gli acquisti in sicurezza e rispettando le regole in termini di prevenzione e distanziamento sociale. Si raccomanda inoltre di verificare la politica dei cambi, che è lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per quanto riguarda i pagamenti, le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante
Inoltre si precisa che i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.
E infine resta l’ obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.