Nonostante il Natale sia tutt’ora in corso, la crisi economica iniziata nel 2012 non ha accennato neanche una breve tregua, e l’economia italiana non ha avuto la ripresa che ci si aspettava.
Questo periodo di grande dissesto economico è stato davvero terribile sopratutto per i negozianti, che hanno visto calare vergognosamente il proprio guadagno, e per i cittadini, che hanno dovuto sopportare licenziamenti e buste paga sempre più magre, con un conseguente calo della qualità della vita. Tutto questo, con l’aggiunta di una pesante inflazione, si è tradotto in minori consumi e anche durante le feste, una famiglia media ha speso molto poco per regali e cibo.
Per queste ragioni i governi hanno deciso di anticipare il momento tanto atteso da tutti dei saldi invernali, che rappresentano uno strumento per promuovere il commercio per far riprendere l’economia all’inizio del nuovo anno. I commercianti, d’altra parte, cercano di sfruttare al massimo questo periodo per cercare di far quadrare i propri conti e guadagnare qualcosa. Il 2014, infatti, non è stato l’anno della ripresa come in tanto avevano sperato, e la debole crescita che c’è stata non è stata sufficiente a risanare le nostre casse malandate.
Per questo, anche ad Ancona, i negozianti attendono con ansia gli sconti invernali del 2015, per svuotare i magazzini rimasti pieni nonostante le feste. In passato gli sconti annuali duravano per un tempo molto limitato, quest’anno invece anche il capoluogo marchigiano si è adeguato e i saldi sono stati anticipati al 3 Gennaio (e non a partire dal 5 come precedentemente annunciato). Termineranno il 1 Marzo, un periodo molto lungo in cui i commercianti sperano di vedere numerosi clienti varcare le loro porte.