Power Bank: il caricabatterie portatile per il tuo iPhone

Cosa c'è da sapere per acquistare il miglior Power Bank per il nostro iPhone.

Il Power Bank non è uno strumento finanziario o di trading online e neanche un’associazione o una lobby legata al mondo delle banche. Power Bank, letteralmente, vuol dire “banca di carica” ed è un dispositivo tecnologico molto utile e facile da utilizzare, particolarmente apprezzato specie da chi impiega smartphone, fotocamere o computer, stando parecchio in giro.

Mai sentito parlarne? Oppure, avete soltanto una vaga idea di che cosa sia? State pensando di acquistarne uno e volete capire meglio quale modello faccia al caso vostro? Allora, vi consiglio di leggere questa guida, realizzata con l’intento di spiegare e chiarire tutto quanto c’è da sapere sul Power Bank.

Caricabatterie portatile

Facebook, Twitter, Instagram, WhatsApp, ormai ci sembra di essere fuori dal mondo se non siamo sempre connessi con i nostri social preferiti. E poi ci sono le mail da consultare, le chiamate telefoniche, la musica di Spotify, gli aggiornamenti delle ultime news e le condizioni meteo. Si tratta di una vera e propria dipendenza che mette d’accordo l’utile e il futile. Siamo totalmente assuefatti all’uso dello smartphone, che il solo pensiero di non poterne disporre per un po’ di tempo ci terrorizza.

Eppure, non sempre gli smartphone si rivelano amici e complici fidabili. Non tutti i dispositivi hanno infatti la capacità di arrivare a fine giornata senza perdere la carica.

Tra questi vanno annoverati anche gli iPhone, specialmente i modelli base, che non sono dotati di batterie particolarmente performanti. Per chi utilizza questo tipo di smartphone è quindi necessario acquistare un Power Bank, il caricabatterie portatile in grado di funzionare in qualsiasi luogo e circostanza. Sul mercato esistono diversi modelli di Power Bank pensati per funzionare al meglio con i dispositivi Apple. Più avanti, vi svelerò i migliori, fornendo anche utili indicazioni sulle caratteristiche tecniche di ogni singolo modello.

Power Bank

Vediamo anzitutto di definire cos’è un Power Bank. Si tratta di una batteria esterna portatile che viene utilizzata come una sorta di “serbatoio” di energia. Tramite il Power Bank è, quindi, possibile fornire, in qualsiasi luogo e situazione, l’energia necessaria per ricaricare vari tipi di dispositivi elettronici come ad esempio smartphone, tablet, fotocamere, videocamere. I Power Bank sono muniti di una a o più porte USB. I collegamenti realizzati tramite USB permettono a questi apparecchi di trasmettere l’energia necessaria ed anche di ricerverla. Un Power Bank per compiere al meglio la sua funzione deve essere caricato preventivamente. Prima di portarlo e utilizzarlo in giro, occorre, quindi, ricordarsi di caricarlo per bene, collegandolo ad una fonte di alimentazione.

I Power Bank possono avere forme e dimensioni diverse. Non esiste infatti una forma standardizzata che identifica l’oggetto. A volte può assumere le sembianze di una carta di credito, soltanto un po’ più spessa. Altre volte può somigliare a un rossetto o ad una chiavetta USB. I modelli con maggiori capacità tendono ad essere simili agli hard disk e alle saponette wi-fi portatili. In realtà, un Power Bank può manifestarsi nelle forme più impensate, anche perché è un oggetto che si presta ad essere facilmente personalizzato.

Autonomia Power Bank

La misura della capacità di un Power Bank si calcola in mAh (milleampere/ora). Si tratta della stessa modalità utilizzata per le batterie degli smartphone e dei tablet. Vediamo in cosa consiste. L’ampere è l’unità di misura dell’intensità della corrente elettrica. Ampere/ora indica il numero di ampere che passa in un dispositivo nell’arco di un’ora. Ad esempio, se la batteria di un Power Bank ha una capacità di 3.000 mAh vuol dire che può fornire un flusso continuo di corrente di 3.000 ampere ogni ora.

Per capire quale sia il Power Bank più adatto alle vostre esigenze non basta comparare il suo valore mAh con quello del dispositivo da ricaricare. Questo perché il numero di mAh dei Power Bank è indicato sulla base di una tensione di 3,7V, mentre quello di smartphone e altri device è espresso in 5V. Per non sbagliare, occorre calcolare 3,7 per il numero di mAh del Power Bank e dividere per 5. In questo modo si otterrà il valore effettivo da comparare con quello del dispositivo da ricaricare.

Esempio:

  • Disponiamo di un iPhone 8 con una batteria di 1.821 mAh
  • Valutiamo l’acquisto di un Power Bank da 2.600 mAh
  • Per verificare la sua “compatibilità” con il nostro iPhone calcoliamo: 2.600 x 3,7 / 5 (valore mAh PB x voltaggio PB / voltaggio iPhone)
  • Il risultato è 1.924 mAh, un valore che assicura la piena capacità di carica del nostro iPhone da parte del Power Bank da 2.600 mAh.

Porte

Come già accennato, i Power Bank, a seconda dei modelli, possono essere muniti di una o più porte USB. La presenza di più porte consente di ricaricare più dispositivi alla volta. Le porte possono essere inoltre di input (per ricaricare il Power Bank stesso) e di output (per i dispositivi collegati). Le porte USB si distinguono in diversi formati:

  • USB A. E’ lo standard più diffuso
  • MicroUSB. Nel più dei casi, nei Power Bank sono impiegate come porte di input
  • USB Type-C. Porte di ultima generazione, diffuse soprattutto in ambito Apple e in console per videogiochi come ad esempio Nintendo Switch.
  • Lightning. Anche questo tipo di porta è diffusa soprattutto in ambito Apple. Non serve però a ricaricare dispositivi Apple, bensì lo stesso Power Bank.

Energia e sovraccarichi

Non tutte le porte erogano lo stesso quantitativo di energia. Questo dato viene calcolato in Ampere ed indicato dal simbolo A. In genere, le porte sono da 1A, 2.1A e 2.4A. Collegare porte con diverso carico di energia si può, ottenendo però risultati meno performanti. Si consiglia quindi di acquistare un Power Bank dotato di porte che supportano lo stesso carico di energia di quelle presenti nei device da ricaricare.

Un timore molto diffuso quando si utilizza un Power Bank è quello di sovraccaricare il dispositivo collegato e di causarne il danneggiamento. Questo problema è stato ampiamente superato dallo sviluppo tecnologico dei Power Bank attualmente in commercio, tutti in grado di erogare il quantitativo necessario senza mai superarlo, essendo in grado di riconoscere in modo automatico il dispositivo collegato.

Il modo più semplice, pratico e sicuro per acquistare un Power Bank è farlo online, presso negozi specializzati e ricchi di offerte e occasioni, adatte a tutte le tasche. Siti come Amazon forniscono un quadro completo delle varie caratteristiche tecniche, dando così la possibilità di esaminare attentamente le compatibilità necessarie con i dispositivi che intendete collegare.

Power Bank migliori

Ecco, allora, come promesso in precedenza una serie di modelli di Power Bank per iPhone, tutti acquistabili online.

Apple Smart Battery Case

Per cominciare un prodotto “ufficiale”, pensato appositamente dalla Apple per i suoi clienti più esigenti. Le caratteristiche tecniche così come le compatibilità di questo prodotto sono, ovviamente, perfette per funzionare con gli iPhone. Apple Smart Battery Case è stata ideato per funzionare con gli iPhone, 6, 6s e 7, ognuno con un modello specifico di Power Bank. La capacità di 2.300 mAh assicura ricariche complete senza il minimo problema. Il design è molto curato come capita sempre per gli oggetti prodotti dalla Apple.

Techlink Recharge 12000

Power Bank per iPhone di ottima qualità e di grande potenza. La batteria Li-Po in dotazione è di ben 12.ooo mAh che consente di effettuare più ricariche. Non c’è pericolo di sovraccarichi, grazie a un chip che interrompe automaticamente il processo di ricarica una volta raggiunto il pieno. E’ equipaggiato con cavetto lightning microUSB, rispettando, quindi, tutti gli standard dei prodotti Apple delle ultime generazioni.

Techlink Recharge USB-C 12000

Rispetto al modello precedente, questo Power Bank aggiunge una porta USB Type-C, mettendosi al passo con gli smartphone di ultima generazione.

Anker PowerCore Mini

Finora abbiamo visto Power Bank con forme piuttosto convenzionali. Anker PowerCore Mini si caratterizza invece per il suo aspetto cilindrico, simile ad un rossetto. Un bell’oggetto, impreziosito ulteriormente dal rivestimento esterno in alluminio, che garantisce anche resistenza e robustezza. Pratico, leggero, facilissimo da trasportare, ma in grado anche di assicurare ottime performance. La capacità di 3350 è piuttosto sorprendente, viste le sue dimensioni (94 x 23 x2 3 cm, 85 g). Tramite la tecnologia IQ riconosce il modello di dispositivo collegato, eliminando ogni problema di sovraccarichi. La ricarica di Anker PowerCore Mini si effettua in 3/4 ore circa. Anker PowerCore Mini è disponibile in vari colori.

Anker PowerCore 10000

Stessa marca ma prodotto dalla fattezze decisamente più classiche. La forma in questo caso ricalca quella di una saponetta wi-fi o di un hard disk esterno. Si tratta di un oggetto facilmente trasportabile e molto pratico da usare, dotato di caratteristiche molto interessanti, acquistabile a un costo piuttosto contenuto. La batteria è da 10.000 da mAh, consentendo di ricaricare per ben 4 volte i modelli base iPhone. Come il modello Mini è dotato di tecnologia IQ (IQ 2.0, nei modelli più recenti) per riconoscere automaticamente il dispositivo collegato.

Nomad Leather Battery Wallet

Nomad Wallet è un prodotto molto elegante. E’ un vero e proprio portafoglio di pelle, in grado di contenere banconote, spiccioli e tessere e carte di credito. Ma dietro la pelle rivela la sua sorprendente funzione tecnologica di Power Bank per iPhone. Le sue caratteristiche principali sono tutte in linea con le compatibilità necessarie per i prodotti Apple: 2400 mAh, valore necessario e sufficiente per ricaricare gli iPhone, cavetto Lightning integrato, ed altro ancora.

Scritto da Alessandro Buccini

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