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Il poncho è uno degli indumenti più amati per l’inverno. Sembra non passare mai di moda, da quando si è affermato prepotentemente sul mercato, agli inizi degli anni ’70. Il perché è presto detto. Questo particolare tipo di mantella difende molto bene dal freddo, rappresentando così un’ottima alternativa al cappotto invernale.
E’ comodo, di facile indossabilità e non fa caso alle taglie. E’ anche versatile e funziona benissimo se utilizzato come accessorio. Inoltre, le sue forme, possiedono un tocco di originalità facilmente abbinabile con qualsiasi altro capo. Essere sportive, chic, trendy, hype, alternative, tutto è possibile con un poncho. Ecco perché le passerelle ogni inverno ripropongono combinazioni che vedono questo capo come indiscusso protagonista.
Una delle qualità più interessanti del poncho è la sua versatilità. Non serve solo a scaldare ma anche a dare più carattere e originalità al look. Non tutti i poncho sono uguali. Quello peruviano, il modello più conosciuto, generalmente è di media lunghezza e caratterizzato dalla presenza di frange.
Il poncho chamanto, proveniente dal Cile, è reversibile: un lato chiaro da indossare di giorno e l’altro scuro per la notte. Quello messicano, nato come maschile, si caratterizza per i tessuti leggeri e i colori molto accesi. Dalle fredde regioni andine del Cile arriva una tipologia molto più pesante: in genere questa mantella si presenta con decorazioni a righe larghe e colori sobri come il grigio e il marrone. In Venezuela e in Colombia, tende ad allungarsi fino al ginocchio: copre un po’ di più ed è realizzato in lana, perché in alcune zone di quelle parti, il freddo si fa sentire.
Le varianti da donna pensate per usi più quotidiani e contemporanei, prevedono spesso l’uso del cappuccio, aggiungendo un ulteriore tocco di praticità. Alcuni di questi modelli sono realizzati in materiali impermeabili, mantenendo rispetto alla tradizione solo l’evocazione della forma originaria. Anche se, nonostante le sperimentazioni fashion, la percezione di questo capo di abbigliamento resta sempre legata ai tradizionali modelli ai ferri e a uncinetto.
Al di là delle proposte commerciali sul mercato, un poncho può essere realizzato in casa, a proprio piacimento, ai ferri o a uncinetto. Anche chi non ha particolare dimestichezza con questi strumenti, può oggi provare ad utilizzarli con buone possibilità di successo. Per fare un poncho ai ferri fai da te è possibile consultare diversi tutorial e guide online, che trattano questa tecnica sotto tutti i punti di vista.
Anche per l’uncinetto la galassia web è piena di consigli, modelli e schemi gratis. Per le mani più esperte, un’idea potrebbe essere quella di prendere ispirazione dai poncho indossati dalle celebrità. Ottenendo così, con poca spesa e un po’ di impegno, copie esclusive di capi molto costosi, difficilmente raggiungibili da chi vive un’esistenza normale.