Archiviati i tempi in cui il fast fashion e la standardizzazione dominavano la scena, oggi si punta alla sostenibilità, attraverso il recupero di capi che hanno fatto la storia della moda – ma anche della vita di chi li ha indossati – e alla personalizzazione.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, un mezzo di indubbia popolarità in questo periodo sono le patch, che permettono di rendere unico un capo e/o un accessorio senza stravolgerne troppo l’essenza.
Colorate, tinta unita, caratterizzate da decori fantasiosi o, ancora meglio, da loghi di squadre e atenei, di gran moda negli ultimi mesi: le patch e le toppe sono amate perché permettono, oltre che di personalizzare nel dettaglio i propri capi e accessori, anche di ripararli e di donare loro una seconda vita.
Un altro loro indiscusso pregio riguarda la possibilità, nel momento in cui le si sceglie, di diventare in qualche modo protagonisti e co-creatori di quello che si indossa. Le patch, infatti, possono essere acquistate nei numerosi mercatini che animano le strade delle città italiane e attaccate con l’aiuto di un ferro da stiro, ma anche comprate online.
Portali come EasyPatch.it dedicati alle patch e alle toppe permettono di sceglierle progettandole da zero a partire dalle misure e di visionare le anteprime direttamente dal sito, in modo da farsi subito un’idea dell’effetto finale (in questo caso specifico, è anche possibile richiedere l’invio di un campione gratuito a domicilio).
Chiarito il fatto che, quando si parla di patch, si inquadra un dettaglio fashion irrinunciabile in questo momento, vediamo quali sono i capi che, nella stagione in corso, non possono mancare nell’armadio (ovviamente customizzati a dovere).
Il primo è indubbiamente la giacca di pelle. Capospalla versatile come pochi, grazie alle patch può essere personalizzato e privato di quei difetti che, con i decenni, possono coinvolgere il materiale principale.
Come già accennato, fra i temi che vanno di più rientrano quelli legati allo stile college (nomi di università e college, squadre sportive etc.).
Grazie ai social e ai creator di Instagram in particolare, vanno per la maggiore pure gli slogan legati a battaglie per i diritti civili e per la sostenibilità, frasi che trasformano il capo d’abbigliamento in una vera e propria dichiarazione d’intenti.
Un altro capo che può essere reso ancora più speciale grazie alle personalizzazioni con le patch è il cappotto lungo in pelle, must have nell’armadio in questo periodo e fantastico omaggio agli anni ‘90.
Da non dimenticare è anche la giacca corta o, meglio ancora, il bomber. Chi vuole essere trendy in questo inverno 2023/2024, non può non tenerne nell’armadio una con fantasie vivaci – quelle floreali stanno letteralmente impazzando – personalizzata con una patch in bella vista.
Attenzione: non bisogna aver paura dei contrasti cromatici. In questo periodo, quando si parla di capispalla, vanno tantissimo, esattamente come il total black.
Dopo aver parlato di capi, dedichiamo un cenno agli accessori. Ancora una volta dobbiamo dire grazie ai social, che hanno fatto tornare di moda la customizzazione delle borse.
Le patch sono irrinunciabili a tal proposito e amate perché permettono di mettere in primo piano diversi dettagli del proprio mondo interiore in un solo oggetto. Una borsa casual, infatti, può essere personalizzata con patch legate a diversi temi.
Non bisogna aver paura di esagerare: in virtù del già citato desiderio di rimarcare la propria unicità e di narrare la propria storia attraverso quello che si indossa, “giocare” con patch e toppe su accessori come le borse non può che rendere ancora più speciale il look.
Menzione d’onore per i jeans che, tra patch, strappi e inserti con brillantini e stoffe particolari, in questo periodo, soprattutto se a sigaretta, sono spesso protagonisti dei look delle influencer, a dimostrazione di come, con i giusti accorgimenti, ogni capo possa vivere una storia lunga e felice.