Quando nel 1994 Jeff Bezos decise di creare un azienda dedicata al commercio on line, aveva scelto di fondarla col nome di Cadabra.com. Un anno dopo venne lanciata col nome Amazon, un nome esotico e strano e, soprattutto, che cominciasse con la A così che fosse tra le prime parole in ordine alfabetico nei motori di ricerca.
Inizialmente il sito aveva come obiettivo la vendita di libri on line, ma pian piano diffuse la sua “area di lavoro” fino a vendere ora tutto a tutti. Da sito e-commerce divenne una vera e propria community.
Come funziona. Sostanzialmente come gli altri siti di vendite online. Basta individuare il prodotto da acquistare tra le varie categorie messe a disposizione (essere quindi registrati), aggiungerlo al proprio carrello personale e procedere all’acquisto.
Per quanto riguarda il pagamento, è necessario essere in possesso di una carta di credito tra quelle elencate di seguito:
Non sono invece accettati i seguenti metodi di pagamento:
Come avrete letto, la carta paypal non è accettata da Amazon. Ma si tratta di un ostacolo aggirabile con un po’ di astuzia e pazienza. E’ necessario infatti richiedere la spedizione al proprio domicilio di una carta di addebito paypal. Ecco come fare:
– Andare sul proprio account Paypal e, nel menu principale, cliccare sulla voce ‘Carta prepagata Paypal’.
– Registrarsi (la carta sarà recapitata per posta tradizionale dopo qualche giorno).
– Attivare la carta telefonando al numero indicato sull’adesivo che trovate sulla carta.
– Andare sul sito Amazon, riempire il carrello con i prodotti desiderati e accedere alla cassa.
– Quando vengono richiesti i dati della carta di credito per il pagamento, utilizzare quelli della carta di debito Paypal.
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