Passano gli anni, ma la cravatta da uomo rimane un indiscusso sinonimo di eleganza e mascolinità. Accessorio protagonista indiscusso del guardaroba maschile, questo capo continua a rivestire un ruolo fondamentale per gli uomini di tutto il mondo. Sempre richiesta e disponibile in infinite tonalità o modelli come vediamo nella selezione cravatte da uomo di camicissima.i, la cravatta è capace di donare stile, sicurezza e quell’allure sofisticata così ricercata dall’uomo moderno.
Sono stati i soldati croati a utilizzarla per primi? È nata in America? È italiana? Le leggende sulla nascita della cravatta si rincorrono e sebbene non ci sia una data certa né un’attribuzione sicura, quel che sembra essere chiaro è che questo elegante accessorio è ricollegabile ai famosi fazzoletti maschili in voga a partire dalla metà del diciassettesimo secolo. Da allora l’interesse verso questo capo non è mai scemato.
Non stupisce, perciò, l’attenzione crescente e costante che la moda dimostra verso la cravatta da uomo. Con un look classico, questo capo è infatti capace di restituisce immediatamente un’immagine forte ed equilibrata: l’ideale per attirare gli sguardi di approvazione, ammirazione e rispetto. Se è vero che è l’accessorio maschile per eccellenza e che non conosce stagione negativa, a ben vedere scopriamo che nel corso del tempo si sono avvicendati numerosi trend che hanno visto emergere diversi tipi di cravatte. Vediamo insieme le differenze.
Classica, slim o ultraslim: una cravatta per ogni stile
Tutti conoscono la cravatta da uomo, compagna fidata di qualsiasi outfit elegante e formale. Quel che non tutti forse sanno è che non tutte le cravatte sono uguali. In commercio sono, infatti, disponibili tre specifici modelli di questo accessorio evergreen:
- • Classico
- • Slim
- • Ultraslim
Per riconoscerle e scegliere quella più giusta per noi è, dunque, bene analizzare in breve le peculiarità di ciascuna cravatta.
Nel dettaglio, le classiche presentano una lunghezza tra i centocinquanta e i centocinquantacinque centimetri; la larghezza oscilla tra gli otto e i nove centimetri. Questo particolare tipo di cravatta è consigliabile per completare un look professionale, da ufficio. Il modello classico, inoltre, ben si adatta alle situazioni informali dove è comunque richiesta eleganza e sobrietà.
Le cravatte slim, al contrario, si caratterizzano per la larghezza ridotta che si attesta sui sette centimetri. La lunghezza rimane invariata ed è compresa tra i centocinquanta e i centocinquanta cinque centimetri: la scelta si basa in ogni caso sull’altezza della persona che la indosserà. Questo tipo è il modello perfetto per creare un outfit dall’aspetto casual, giovane e fresco.
Per concludere la nostra breve guida arriviamo al terzo e ultimo modello: la cravatta ultraslim. Larghezza essenziale sui circa sei centimetri e uno spirito giovale e ironico sono gli elementi caratterizzanti questo modello di cravatta da uomo che ben si adatta a ragazzi, giovani adulti che hanno a che fare con situazioni ed eventi più o meno formali. Un tocco raffinato, che strizza l’occhio all’eleganza e alla sobrietà del look con cravatta, ma senza prendersi troppo sul serio. Ecco perché l’ultraslim è utilizzata soprattutto dai giovanissimi, mentre è difficile vederla indossata ad altri livelli o contesti.
Come abbiamo avuto modo di vedere, esiste un modello di cravatta perfetto per ogni situazione, età e stile. A ulteriore testimonianza dell’importanza e della centralità di questo accessorio all’interno del guardaroba maschile. Elemento senza tempo per ogni uomo che desideri fare sua quell’eleganza, quella classe innata, quel fascino che da sempre la cravatta sa esercitare su tutti noi.