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Borsa fatta, due ruote messa in moto e via, si parte verso la propria destinazione. A un certo punto però, la ruota si fora e bisogna aspettare il soccorso stradale. Se non vi è mai capitato, allora siete tra i pochi baciati dalla fortuna.
L’unico modo per evitare di trovarsi in una situazione come quella descritta è di non farsi cogliere mai impreparati, effettuando i controlli necessari e procurandosi dei kit da viaggio indispensabili.
In linea generale, ancora prima di partire o anche solo pensare di fare la valigia, ci sono dei controlli ai quali sottoporre la propria motocicletta.
Infatti, nonostante i kit da viaggio possano salvare da eventuali piccoli incidenti di percorso, se il mezzo non viene propriamente controllato si rischia di rimanere a piedi, senza utensili da viaggio che tengano.
Dei check-up e interventi necessari, alcuni possono essere completati da soli, mentre è meglio lasciare gli altri alle mani sapienti ed esperte del meccanico di fiducia.
I controlli che possono essere effettuati da soli, a prescindere dal livello di manualità che si ha, sono per lo più di piccola entità, ma comunque di vitale importanza.
Primi tra tutti, il controllo di tutte le varie luci e della pressione degli pneumatici. Su Internet ormai è abbastanza semplice trovare dei manometri e, rivolgendosi a shop online specializzati in moto, la qualità del prodotto e l’accuratezza delle misurazioni non hanno nulla da invidiare a quelle che troveresti in officina.
Altro intervento che si può effettuare da soli è la verifica dello stato di tutte le varie viti e dei bulloni. Prima di partire, o in generale periodicamente, è bene controllare che tutti gli elementi che tengono insieme le parti della moto siano ben avvitati.
Solitamente, basta procurarsi delle chiavi a bussola, inglesi, ad anello, oppure a cricchetto, delle giuste dimensioni per sistemare la maggior parte delle viti o bulloni allentati.
Come già detto, per altre tipologie di interventi, magari più tecnici, è meglio affidarsi al meccanico. I check-up pre-partenza includono un controllo ai freni e alla trasmissione.
Nell’ultimo caso, verrà verificato lo stato d’usura delle testine della corona e lo stato del pignone. Per quanto riguarda i freni, invece, vengono controllati i dischi, le pastiglie, in modo da accertarsi che non siano consumate, e il livello del liquido.
Ora che i controlli necessari sono stati ultimati, dovete pensare a quali kit d’emergenza portare in viaggio.
Un suggerimento da mettere nel carrello è un kit pensato per la foratura delle ruote, provvisto di tutto il necessario per rimetterle in sesto e continuare a viaggiare, come cartucce di CO2, sigillante, manometro da viaggio, ecc. Un altro must-have è un piccolo kit con chiavi, fascette e nastro.
Prima di salire in sella alla propria due ruote, con le valigie pronte e il percorso segnato sul GPS, una giusta preparazione è uno step essenziale.
Facendo i controlli necessari e avendo a bordo i kit d’emergenza, potrete affrontare il viaggio in moto in totale sicurezza e tranquillità.