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La GoPro è una videocamera di piccole dimensioni ma dalle grandi potenzialità. E’ ideale per documentare esperienze e avventure in movimento: sport, viaggi, reportage, ma anche momenti di vita quotidiana. Grazie alla dotazione di un grandangolo molto ampio può essere utilizzata anche per riprendere a lungo un luogo dallo stesso punto di vista.
Le immagini prodotte da una GoPro sono di grande qualità, adatte per essere visualizzate da televisori di ultima generazione.
Questo dispositivo nasce da un’intuizione della società californiana Woodman Labs: realizzare videocamere indossabili, leggere e resistenti all’acqua e urti. Da quest’idea è nata, nel 2004, la prima GoPro: da quel momento questa denominazione è diventata un marchio registrato dell’azienda.
Cos’è una GoPro? E’ una videocamera dal peso e dalle dimensioni davvero ridotte, senza comandi zoom ma munita di un obiettivo grandangolare di 170 gradi di ampiezza. Il suo funzionamento avviene grazie a una batteria al litio ricaricabile che assicura una lunga durata. Esportare e copiare le immagini prodotte in altri dispositivi è molto semplice. Tutto il materiale viene registrato su una scheda di memoria MicroSD, mantenendo perfettamente intatta l’altissima risoluzione garantita dalla fonte originaria.
Sostanzialmente, la GoPro è un’action-camera. Una caratteristica che dipende soprattutto dalla sua indossabilità. Ciò permette di riprendere in soggettiva, senza bisogno delle mani, le azioni più avventurose, dinamiche e adrenaliche. Non a caso, sono stati gli sportivi i primi a capire le enormi potenzialità dello strumento. Una su tutte: la possibiltà di registrare e rivivere in prima persona le emozioni che si provano mentre si compie una particolare attività: in slalom con gli sci, per boschi e sentieri in mountain bike, sulle onde mentre si fa surf, tra le rapide di un fiume in canoa, in volo con il parapendio.
Indossare una GoPro è molto facile. Esistono una serie di kit di accessori che permettono di applicare il dispositivo dove desiderate in modo pratico, comodo ed ergonomico. Si tratta, nel più dei casi, di cinghie, staffe, ventose, lacci, studiati appositamente per questi utilizzi. Potete, per esempio, indossare la vostra GoPro direttamente sul polso, come fosse un orologio, sul petto o su un piede, sul casco. Il dispositivo può anche essere applicato sul mezzo con il quale state compiendo la vostra azione: ad esempio la tavola del surf, il manubrio della bici, gli sci, l’auto. La flessibilità è, infatti, uno dei grandi segreti del successo della GoPro. Non esistono limiti su come utilizzare una GoPro. Ognuno può decidere di impiegarla secondo le proprie esigenze. Anche per riprendere una diretta streaming.
Il giornalismo d’inchiesta è un altro campo in cui l’utilizzo di GoPro è in forte espansione. I videoreporter amano impiegarla soprattutto mentre realizzano realizzano reportage in situazioni e zone ad alto rischio. Uno di loro le deve addirittura la vita. Durante le riprese di un servizio in Iraq, un proiettile sparato da un cecchino lo avrebbe ucciso sul colpo se non fosse stato deviato dalla GoPro che aveva fissata al corpo.
Nulla vi impedisce di usare la GoPro con modalità diverse dall’action camera. Può essere, infatti, sistemata fissa in un determinato luogo, al fine di monitorarlo o documentarlo. Ad esempio, può fungere da baby monitor, per tenere sotto controllo il vostro bambino che dorme in un’altra stanza. Oppure, per avere lo stesso punto di vista su una gara e registrare gli eventi che si susseguono. Ed anche, per osservare secondo dopo secondo le evoluzioni di un tramonto o di un tratto di mare.
Una delle opzioni più interessanti della GoPro consiste nella modalità “super view”. Questa caratteristica permette di espandere il campo di ripresa, eliminando le bande nere del 16:9. Ciò offre la possibilità di rendere l’immagine più nitida del 25% rispetto a qualsiasi altro dispositivo di ripresa. Come accade per ogni strumento del genere, un po’ di esercizio e di pratica può migliorare nel tempo la resa dei filmati prodotti.
Per utilizzare al meglio la GoPro, bisogna scoprirne passo dopo passo le varie potenzialità e saperle impiegare al momento opportuno. Quando si compiono azioni sportive, specialmente di carattere estremo, è consigliabile non utilizzare le mani per manovrarla. In altri casi, può essere invece impiegata come una qualsiasi telecamera. Per ottenere immagini più stabilizzate è consigliabile fissarla su un monopiede o un bastone telescopico.
La GoPro è molto resistente all’acqua, riuscendo a sostenere i 10 metri di profondità. Quando si va in acqua, occorre, per la nostra sicurezza, studiare il giusto modo di sostegno del dispositivo. Si può, ad esempio, applicarlo sulla testa con una fascia o imbragarlo sul petto mediante l’apposito Chesty. Nell’impiego subacqueo, al fine di ottenere immagini di buona qualità, è consigliabile l’utilizzo di filtri. Se siete in mare la scelta può cadere su quelli che agiscono sulle tonalità del blu. In un lago o un fiume, i filtri più indicati sono quelli che correggono il colore verde. Si possono utilizzare anche filtri polarizzati per gestire meglio luce e riflessi e liquidi idrorepellente per dare maggiore nitidezza alle immagini in situazioni atmosferiche particolari.
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