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Il climatizzatore è la soluzione ideale per il raffreddamento degli ambienti interni: garantisce, anche nel corso delle estati più calde, un clima sempre fresco e piacevole. Il suo funzionamento è in genere automatico: la maggior parte dei modelli presenti sul mercato deumidifica e rinfresca contemporaneamente così da offrire il massimo comfort e un ambiente sempre vivibile e asciutto.
Tra i diversi modelli esistenti, il climatizzatore portatile può essere l’idea più economica e rapida per rinfrescare la propria casa, senza difficoltà. Infatti, questo genere di elettrodomestico non richiede l’installazione professionale e, compatto e pratico, può essere facilmente spostato da una stanza all’altra della propria abitazione. Spesso è anche dotato di rotelle che ne favoriscono il trasporto tra i diversi ambienti.
Il climatizzatore portatile, inoltre, garantisce una forte riduzione dei consumi energetici – soprattutto se si acquista un prodotto di classe energetica A, A+ o A+++. I condizionatori di classe A o superiore emettono meno CO2 rispetto a quelli di classe inferiore. Questa caratteristica non è certo da sottovalutare se si ama l’ambiente e la propria salute. Anche il costo iniziale è inferiore rispetto all’omologo fisso.
Si tratta infatti di un sistema di climatizzazione disponibile anche a poche centinaia di euro e per questo accessibile a tutti.
Tuttavia non mancano gli svantaggi. Rispetto a un climatizzatore fisso si tratta di un apparecchio meno efficiente e meno silenzioso. Per chi ne sta valutando l’acquisto, è importante sapere che i climatizzatori portatili sono sempre dotati di un tubo di scarico, è per questo motivo che vanno posizionati in prossimità di finestre o aperture esterne. Prima di scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze è dunque necessario valutarne anche le dimensioni e le forme, affinché siano più in linea con l’arredo della nostra casa. Se lo spazio a disposizione è limitato esistono modelli monoblocco dalle dimensioni più ridotte.
Il climatizzatore portatile rappresenta un’ottima alternativa per le case che si trovano nei centri storici: questi apparecchi infatti non necessitano di un’unita esterna che, in molti casi, è vietata. Molti regolamenti condominiali escludono l’istallazione di sistemi fissi che deturpino le facciate di edifici più antichi e ad alto pregio architettonico. Inoltre, non necessita di interventi invasivi ed elimina la preoccupazione di eventuali opere murarie. Tra i vantaggi di questi dispositivi c’è il fatto che consumano meno di quelli fissi. Il costo energetico di un climatizzatore portatile di classe A si aggira sui 15 euro al mese circa. Meglio se sono dotati di tecnologia inverter, questa innovazione permette un risparmio in bolletta di circa il 30%. Altra cosa importante è la facilità di pulizia del filtro. Questa tipologia di condizionatore, a differenza di quello centralizzato, è facile da smontare. Non sarà necessario arrampicarsi su una scala per pulirlo, dato che va posizionato a terra.
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