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Il servizio Apple Pay è un metodo di pagamento sviluppato da Apple Inc. che può essere usato sia in negozi fisici, per effettuare pagamenti contactless mediante sensore NFC, che presso i siti destinati all’e-commerce: vediamo come funziona Apple Pay.
Come funziona Apple Pay?
Il servizio Apple Pay può essere utilizzato sia per fare compere in negozi fisici che su piattaforme e-commerce. In entrambi i casi, il pagamento può avvenire sia tramite iPhone che tramite Apple Watch mentre Mac e iPad possono essere usati esclusivamente per procedere a saldi su piattaforme online.
Per usare il metodo di pagamento in negozi fisici, poi, il servizio funziona sfruttando il medesimo principio che caratterizza le carte di credito contactless: è sufficiente, quindi, avvicinare il proprio dispositivo Apple al POS, dotato di tecnologia NFC, per procedere al saldo del conto.
I dispositivi compatibili con il servizio
Apple Pay, lanciato per la prima volta negli Stati Uniti d’America nel 2014, è un metodo di pagamento che consente di fare acquisti tramite iPhone o Apple Watch ma anche con Mac e iPad.
Il sistema è pienamente compatibile con tutte le versioni di iPhone, dall’iPhone 6 in poi, e con tutte le versioni di Apple Watch. È supportato, invece, su iPad di quinta generazione e successivi, iPad Pro 2015 e successivi, iPad Air 2 e successivi, iPad mini 3 e successivi e su MacBook Pro con Touch Bar e Touch ID e modelli in commercio dal 2012 e successivi.
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Quali carte associare al servizio
Per beneficiare del servizio e procedere ai pagamenti, Apple Pay deve essere associato a carte prepagate, carte di debitoo carte di credito di circuiti riconosciuti come, ad esempio, Visa, MasterCard, American Express, V Pay o anche banche supportate.
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