In questo periodo storico il mondo del trading online sta diventando ogni giorno più democratico e inclusivo. La prima rivoluzione in tal senso è stata sicuramente quella tecnologica: fino a qualche anno fa infatti, per fare investimenti di alto livello era fondamentale viaggiare tra le Borse di tutto il mondo. Oggi invece è possibile fare operazioni nei principali mercati internazionali senza neanche dovere uscire di casa. Il trading online viene fatto attraverso semplici connessioni internet: dunque l’utente ha bisogno semplicemente di un computer, di un tablet o di uno smartphone. Dopodiché, una volta effettuata l’iscrizione presso un broker, diventa libero di effettuare tutti gli investimenti che riterrà opportuni. La seconda democratizzazione del trading è invece quella legata alla formazione necessaria per operare con il giusto livello di consapevolezza.
Da questo punto di vista, l’ultima novità del settore sono senza ombra di dubbio i sistemi di trading automatico, anche noto col nome di trading algoritmico o robot trading. In tutti i casi il riferimento è a piattaforme che sfruttano l’intelligenza artificiale e che sono in grado di comprare, vendere o scambiare asset in maniera totalmente automatizzata come, ad esempio, bitcoin prime uno dei siti di robot trading più famosi del momento. Non sorprende dunque che i trader siano particolarmente interessati a capire come funzioni e, soprattutto, a capire quanto sia affidabile.
Come facilmente immaginabile, Bitcoin Prime è una piattaforma di robot trading che punta forte su Bitcoin: un nome che, con ogni probabilità, non ha alcun bisogno di presentazioni. Bitcoin infatti è semplicemente la criptovaluta più famosa del mondo: la geniale invenzione del misterioso Satoshi Nakamoto, che, nel 2009, ha cambiato per sempre il mondo della finanza. Bitcoin viene spesso descritto come una valuta digitale, ma, a ben vedere, assomiglia piuttosto a un mezzo di scambio altamente volatile. Bitcoin, come tutte le criptovalute, si basa sulla blockchain, ovvero su un’altra invenzione di Nakamoto.
La parola blockchain fa riferimento a tutta una serie di tecnologie che hanno reso possibile la creazione di transazioni online veloci e sicure: transazioni dirette, che rendevano inutile la presenza di intermediari come, ad esempio, le banche. In poco più di dieci anni Bitcoin ha aumentato il suo valore in maniera letteralmente esponenziale. Non a caso, ancora oggi resta una delle criptovalute con maggior capitalizzazione. Sono infatti molti i traders interessati ad operare con questa criptovaluta: secondo uno studio, il 18% degli italiani possiede BTC ma non ne conosce il funzionamento.
Le promesse di Bitcoin Prime sono decisamente allettanti: questo sito di trading automatico promette infatti la possibilità di guadagnare fino a un massimo di 1.000 euro al giorno, a fronte di un deposito minimo di soltanto 250 euro. Ma non solo, considerato che l’intelligenza artificiale di Bitcoin Prime garantisce addirittura l’88% di operazioni vincenti. Si tratta, senza ombra di dubbio, di promesse sospette, promesse che sembrano davvero troppo belle per essere vere.
E in effetti, in seguito ad alcuni test sul campo, la promessa del Fondatore Steve McKay di guadagnare 1.000 euro al giorno sembra esagerata, soprattutto nel caso in cui il trader parta da un deposito minimo di 250 euro. Detto questo, Bitcoin Prime non sembra comunque un sito truffaldino: il suo software è effettivamente in grado di analizzare approfonditamente il mercato e di prendere autonomamente decisioni, piazzando offerte su tanti broker differenti. A tal proposito, un altro aspetto che aiuta a capire quanto Bitcoin Prime sia affidabile è legato proprio ai broker affiliati: piattaforme altamente regolamentate e, di conseguenza, altrettanto sicure.